DANZARE IN CAMPANIA UNA RICOGNIZIONE di Adriana Pollice
“Tra le nuove realtà della scena napoletana Gabriella Riccio coreografa, danzatrice e regista con alle spalle una formazione classica prima di affacciarsi alla scena europea, studiando con maestri quali Kirstie Simson, Frey Faust, Julyen Hamiton, Akira Kasai, fino a diventare dal 1998 al 2003 interprete e assistente del maestro e coreografo giapponese Hal Yamanouchi, per trasferirsi nel 2004 a Berlino dove diviene assistente e interprete del coreografo Felix Ruckert. Come manager ha lavorato alla quinta Piattaforma della danza e performance 2000 del Festival Montpellier Danse per la Fondazione Romaeuropa con cui ha collaborato per diversi anni. Nel 2003 fonda a Napoli la compagnia che porta il suo nome, un gruppo di ricerca sui territori del corpo e della performance attivo all’interno di Caosmos – centro per l’arte e per il management culturale che fonda nel 2001. I suoi ultimi lavori – Guerrilla Remixed e Echo Resonance & Memory – sono andati in scena in diverse città italiane.Noli Me tangere, duo firmato con Paolo Rudelli, ha partecipato alla seconda edizione della rassegna “Transitidanza” al Teatro Nuovo.”
Progetto editoria dell’ETI Ente Teatrale Italiano
A cura di Ada D’Adamo
Quarto Volume edito e distribuito da Editoria & Spettacolo
In “Danzare in Campania una ricognizione” di Adriana Pollice
cit p.114 : Gabriella Riccio, Caosmos|cia gabriellariccio, Noli Me Tangere cit p. 119 : Gabriella Ricio
In “Transitidanza ritorno a Napoli” di Ada D’Adamo
cit foto p 124 : Noli Me Tangere – Gabriella Riccio
cit p. 125 : Gabriella Riccio